lunedì 1 agosto 2016

Viaggiare è come innamorarsi...


LittleVi indossa: costume Dolce & Gabbana, ciabattine Tory Burch

"Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo..."
                                                                         Jan Myrdall

Viaggiare è anche posare i propri occhi su cose e persone con uno sguardo diverso, con il desiderio di catturare attimi di felicità. 

Buone Vacanze!!! A presto!!!

mercoledì 27 luglio 2016

Make-up bag: gli essenziali beauty da portare in vacanza


Agosto è alle porte e le valigie scalpitano dal fondo della cantina avvisando che le vacanze sono ormai vicine. Organizzare tutto il necessario è sempre un po’ stressante, ma nel corso degli anni ho imparato ad ottimizzare al meglio i miei bagagli, soprattutto la sezioni beauty. Una piccola trousse (o qualcuna in più per essere super organizzate!) è sufficiente per contenere prodotti in mini size per avere un po’ di tutto senza rinunciare a nulla minimizzando tempo e spazio. Durante il corso dell’anno è bene fare incetta dei nostri prodotti preferiti in formato travel, per questo sono da tenere d’occhio le offerte proposte durante le festività natalizie, quelle nei duty free degli aeroporti o alle casse di Sephora.



Dal caos della vanity table all'ordine delle pochette. Ho diviso i miei essenziali in tre pochette, non vi mostrerò quella della skincare che sarà preparata qualche ora prima della partenza negli appositi contenitori pensati per i viaggi in aereo. 



Partiamo dalla trousse che contiene il make up. E’ un beauty case piccolo, ma capiente, che acquistai un paio di anni fa durante i saldi estivi da OVS, ma in cui riesco a farci stare davvero di tutto. Il correttore che sto usando ultimamente è una new entry, il Sublime Concealer di Puro Bio 02, non ho ancora fatto amicizia con questo prodotto tanto da recensirlo, ma la mia prima impressione è che si tratti più di un correttore illuminante che di un correttore in grado di nascondere le occhiaie. Il fondotinta leggero e facile da usare in questo periodo in cui il caldo è quasi insopportabile è il Flat Perfection di Neve Cosmetics, una polvere compatta modulabile e pratica da tenere in borsa per ritoccare la lucidità della zona T. La polvere viso che in estate fa da padrona è senza dubbio il bronzer che regala ad ogni pelle un colorito ambrato sano e naturale. La Chocolate Soleil di Too Faced che possiedo in mini size è una polvere leggera, dall’ottima sfumabilità e dall’adorabile profumo di cioccolato. Il tono di marrone è a metà strada tra un marrone caldo e uno freddo, quindi facilmente adattabile ad ogni tipo di incarnato. Un po’ di blush per ravvivare le gote è d’obbligo in ogni make up, il mio carinissimo duo di blush è firmato Sephora ed è un gradito omaggio per il mio compleanno. Un albicocca brillante e un rosa tenue sono le nuance perfette da alternare ai leggeri trucchi da giorno o a quelli un pò più audaci da sera. Infine, l’ultima polvere che non può mancare nel beauty per scintillare nelle sere estive è l’illuminante. Il Mary-Lou Manizer di The Balm non ha bisogno di presentazioni perché è considerato uno dei migliori illuminanti sul mercato. Perfetto da usare anche come ombretto su tutta la palpebra mobile.




Per il make up occhi ho scelto di inserire i miei quattro ombretti preferiti (come si potrà notare vissuti e consumati!) in una palette vuota di Neve Cosmetics. Il colore più chiaro adatto ad illuminare la palpebra è  Plastic di Neve Cosmetics mentre gli altri tre su base marrone sono i miei amatissimi ombretti di Alkemilla. Salgemma un color nocciola rosato, Mokaite un marrone medio freddo e Topazio Imperiale un colore ruggine brillante. Una matita marrone è indispensabile quando si vuole sottolineare lo sguardo, da inserire nella rima interna per enfatizzare gli smokey eyes o da usare come fosse un eyeliner per definire e allungare l’occhio. L’ultimo tocco lo regala il mascara, il Big Eyes di Maybelline è formato da un duo di scovolini, uno grande per le ciglia superiori e uno piccolo per quelle inferiori. Infoltisce e allunga regalando un aspetto discreto e armonioso alle ciglia, per un effetto naturale ma ben definito.



Tutte queste polveri hanno bisogno dei giusti pennelli per essere applicati e sfumati ed ecco spuntare la seconda pochette. Al suo interno ho inserito questa sottilissima pochette rosa che contiene un utilissimo kit di pennelli che ho scovato qualche giorno fa da Kiko durante i saldi (possiedo anche la versione azzurra perfetta per gli smokey eyes!) Il kit Perfect Eyes ha quattro pennelli, uno ampio a setole larghe per pressare l'ombretto su tutta la palpebra, uno a penna per raggiungere con il colore l'angolo interno o esterno dell'occhio, uno da sfumatura per modulare i colori di transizione nella piega palpebrale e infine uno angolato per sfumare matita, applicare l'eyeliner o per ridisegnare le sopraccilia. Morbidi ed essenziali per realizzare sia make up naturali e ben sfumati sia quelli da sera più definiti e sofisticati. Per sfumare le polveri viso ho scelto un duo di Essence, uno angolato per il bronzer e uno a setole fitte per il blush. Per applicare correttore e fondotinta in polvere ho scelto invece dei pennelli più performanti come quelli di Neve Cosmetics, rispettivamente il Brush Concealer e il Foxbuki. Infine è immancabile lo scovolino per pettinare e tenere in ordine le sopracciglia, questo in versione doppio pennello è di Essence.



Per il trucco labbra ho scelto solo tre prodotti più una matita labbra. La matita automatica di Essence è Girl Next Door 08, un nude molto chiaro perfetto per definire e rimpolpare le labbra mimetizzandosi perfettamente sotto ogni colore di rossetto, un perfetto passepartout. Immancabile nel mio beauty è un rossetto matte di Mac. Il preferito del momento (graditissimo regalo della sister!) è Kindy Sexy, un marrone chiaro con un tocco di albicocca. Un colore sobrio ed elegante che regala un aspetto curato e rimpolpato alle labbra per via della sua formula che è un po’ più cremosa degli altri matte lipstick della gamma proposta da Mac. Il rosa per eccellenza è rappresentato dal Melted di Too Faced color Peony un rossetto che si presenta in tubetto dotato di una spugnetta da cui fuoriesce il prodotto che ha una texture cremosa e brillante. Con il passare delle ore questo rossetto di fissa come una tinta perdendo brillantezza, ma assumendo un piacevole effetto vellutato e matte. L’ultimo prodotto è lo Shiny Lipgloss di Bottega Verde color Fragola, rilascia un velo di colore che non appiccica le labbra e non migra nelle pieghette, in più è arricchito di burro di mango e vitamina E. Dopo qualche ora svanisce l'effetto lucido, ma le labbra risultano ancora colorate.



Ed ecco quegli accessori che io chiamo gli “amici del make up” perché anche se non sono dei trucchi ci aiutano molto per realizzare un make up perfetto senza intoppi e sbavature. I cotton fioc sono utili per sfumare la matita degli occhi o delle labbra, per l’applicazione del rossetto o per la correzione del mascara. Il temperino doppio con serbatoio è indispensabile per avere sempre le matite appuntite migliorando la loro performance e garantendo sempre una corretta igiene del prodotto stesso. Il piegaciglia, oggetto tanto utile quanto temuto dalle donne. Mia nonna lo usava sempre per ottenere una buona curvatura delle ciglia, mentre mia sorella ne è terrorizzata. Io con questo aggeggio di tortura ho avuto un brutto incidente tempo fa e solo da poco ho ricominciato ad utilizzarlo con attenzione, parsimonia e soddisfazione. La curvatura che regala un buon piegaciglia fa veramente la differenza sul risultato di un qualsiasi mascara. Nastro adesivo, questo in formato mignon faceva parte di un kit da ufficio di Tiger, ma è utilissimo da tenere nel beautycase per creare una guida al lato degli occhi e ottenere un trucco definito e sofisticato o per raccogliere i residui di ombretti scuri che inevitabilmente si depositano sotto gli occhi.




Kit per manicure. Alla mia manicure dedico sempre molta cura e attenzione, ogni giorno applico un olio per cuticole e una crema mani nutriente, ogni settimana rimuovo le cuticole e accorcio e limo le unghie, mentre cambio lo smalto almeno due volte a settimana. Il kit delle vacanze diventa più piccolo, ma racchiude l’essenziale per ottenere una manicure curata, brillante e a lunga tenuta. L’astuccio lilla di Bottega Verde è sempre con me in borsa e contiene gli strumenti per accorciare e limare le unghie. Il buffer è un piccolo mattoncino levigante utilizzato per preparare le unghie ai trattamenti e alla stesura dello smalto. Il gel per cuticole è di P2, è un buon alleato per ammorbidire le unghie e spingerle lontano dal letto ungueale evitando di tagliarle e farle ricrescere più spesse e dure. La base per lo smalto è anche un trattamento rinforzante della TSN che ho acquistato presso un salone di bellezza. Il top coat di Essence è un valido trattamento protettivo e lucidante per fissare a lungo il colore dello smalto e garantirgli anche una buona durata. Gli smalti che porto con me sono i Color Show di Maybelline (faccio incetta di colori durante le offerte di Acqua & Sapone che li propone spesso a 0,99 cent!) dai colori pieni e vibranti. La loro formulazione è cremosa e già dal primo passaggio acquisiscono un colore uniforme e brillante, in più garantiscono un’ottima tenuta. Rosso, arancio, rosa e fucsia sono i colori della mia estate!


Spero che questo post vi regali qualche suggerimento utile per ottimizzare la preparazione del beauty da viaggio. E ora non vi resta che scegliere le pochette adatte alle vostre esigenze e iniziare a riempirle di adorabili prodotti in formato mignon!

mercoledì 13 luglio 2016

Saldi & Trend. Le cinque migliori tentazioni fashion da acquistare



I saldi estivi sono già partiti e il quesito che ci si pone ad ogni stagione è quali sono i nuovi trend da acquistare? Durante i saldi è bene concentrare la propria attenzione sul rinnovo della biancheria intima e dei capi basici del proprio guardaroba e poi puntare sui capi passepartout di buona fattura come un blazer, un little black dress o una borsa artigianale. Solo prima di finire il bugdet che avevamo a disposizione è gratificante anche cedere alle tentazioni del momento risparmiando così sul prezzo, senza sentirsi troppo in colpa se quel trend presto lo rinnegheremo e relegheremo nei meandri del nostro armadio. I miei suggerimenti si soffermano sui cinque capi più in voga della stagione.



Abito sottoveste abbinato ad una t-shirt. Gli abiti leggeri e svolazzanti sono i primi capi a finire nella valigia delle vacanze perché da soli fanno già un look completo che va solo un po’ accessoriato. Tessuti impalpabili e decorazioni in pizzo strizzano l’occhio alla lingerie, ma se abbinati come suggerisce il trend, con una t-shirt si sdrammatizza il look e si rende più portabile e meno scollacciato.



Camicia con le spalle scoperte. La camicia del momento è dotata di un ampio scollo a barchetta che si ferma con un elastico sulle spalle da cui si apre una svolazzante rouche che finisce sotto il seno. Bianca o a righe bianche e azzurre, è il top ideale da abbinare a degli shorts in cotone o in jeans o a dei pantaloni capri per sentirsi subito una vacanziera trés chic. Sull’onda di questo trend esistono anche molti mini dress, facilmente reperibili da Zara o da H & M.



Pantaloni culottes. Comodi, ampi e leggeri, avevo già osannato in un vecchio post questo trend (puoi rileggerlo qui ) Nella versione azzurro polvere della foto (sono di Zara!) possono diventare il capo top della nostra estate. In un battibaleno grazie a loro il look è fatto sia in versione giorno con una canotta e dei sandali flat, sia in versione sera con una morbida blusa e i sandali con tacco alto.



Sandali con nappine, pon pon o frange. Per questa estate la parola d’ordine per indossare i classici sandali alla schiava color cuoio è regalargli un tocco frou-frou. Già pronte per essere acquistate o customizzando quelle dello scorso anno ricorrendo solo all’uso di nappine colorate reperibili in merceria e il trend è servito. Nappine di cotone, pon pon di diverse misure o un tripudio di frange che quasi coprono le dita dei piedi è il giocoso trend che quest’estate è pronto a rallegrare qualsiasi outfits.



Tracollina. Piccola e versatile, la tracollina è la fedele compagna di passeggiate sotto il sole alla scoperta di città e paesini delle meravigliose coste italiane o la portatrice dell’essenziale delle nostre serate trascorse tra aperitivi in spiaggia e scatentate danze in discoteca. L’oggetto del desiderio è la Metropolis di Furla che ora troverete scontata e in tante carinissime versioni di colori e giochi di texture.

Inutile dirvi che la sottoscritta ha già acquistato quattro dei cinque trend suggeriti, quindi non mi resta che fare un ulteriore giro di shopping per completare la mia lista e augurare a voi buoni acquisti in saldo!


giovedì 30 giugno 2016

Summer 2016. Come creare un kit anti-afa per sopravvivere al caldo in città



La mia assenza sul blog questa volta è stata davvero lunga, ma giuro che non sono stata in vacanza, ma al contrario ho lavorato molto su vari progetti. Il caldo di questi giorni non ha di certo facilitato la mia concentrazione tanto da permettermi di sedere serenamente davanti al pc per scrivere un post. Anche perché accanto al mio pc, ormai da quasi una settimana c’è una presenza tanto ingombrante quanto necessaria per consentirmi di avere una temperatura corporea che non superi quella dell’eruzione di un vulcano. Il mio vicino di pc è Leolo, il mio ventilatore bianco e azzurro che ormai mi accompagna da anni nelle calde e afose estati romane. Il suo nome è un omaggio al dio del vento Eolo, ma sdrammatizzato e reso simpatico da una consonante in più (abbiate pazienza ho il vizio di ribattezzare ogni cosa anche scomodando la mitologia!) E mentre mi ritrovo alla scrivania a battere sui caldi tasti del pc, Leolo da fedele amico mi dona refrigerio con la speranza che mi venga qualche nuova idea per rendere palese la mia presenza online dopo un lungo periodo di latitanza. E a dire il vero è stato proprio il mio benevolo amico sbuffatore di aria a darmi l’incipit per scrivere un articolo in cui vi suggerisco come scongiurare il caldo in città o almeno raccontarvi quel che faccio io per trovare la mia apparente oasi di freschezza in tanta calura. Un kit anti-afa è quel che ci vuole per affrontare le infuocate giornate prima di godere della agognate ferie sognando di stare in panciolle al mare.

Vestirsi con abiti chiari, dal taglio morbido, composti da tessuti organici come lino e cotone ci farà stare comodi e freschi per tutto il giorno, quindi banniamo dal nostro guardaroba tessuti scuri e stretch e con elastici o laccetti troppo stretti. Con il caldo e le ore passate o troppo seduti o troppo in piedi le nostre estremità ne risentono così tanto che prima di mettersi al letto, è consigliabile fare un bel pediluvio con acqua fredda e bicarbonato per sgonfiare e riattivare il microcircolo sanguigno. Una buona calzatura è fondamentale per non rischiare di arrivare a sera anche con delle fastidiose e dolorose vesciche, quindi sono consigliate delle belle e comode espadrillas o a dei sandali con la pianta larga e con delle stringhette che non siano troppo fascianti. E ricordate, scarpa comoda non è sinonimo di ciabatta! Non è bello andare in giro e soprattutto in ufficio con delle bruttissime ciabatte, anche se a quanto pare per qualcuno vanno tanto di moda! E ora veniamo alla parte più interessante, a ciò che la nostra borsa deve assolutamente contenere per fronteggiare senza indugio l’afa cittadina. 


Acqua termale. Uno spruzzo fresco e idratante che disseta la nostra pelle abbassando anche la temperatura corporea è il miglior alleato da tenere sempre a portata di mano. Un getto miracoloso che ci farà gioire ad ogni erogazione. In farmacia esistono anche i formati mignon da borsetta, ma tenere il maxi flacone in ufficio è più conveniente e sarà la nostra scorta di brio fino alle ferie.

Ventaglio. Non è affatto demodè, ma un oggetto utile e anche bello da sfoggiare con orgoglio e disinvoltura, e vi assicuro che desterà anche l’invidia di chi è accanto a voi e ne è sprovvisto, tanto da cercare in tutti i modi di avvicinarsi con la speranza di prendere l’angolazione giusta per godere dei pochi sprazzi di aria fresca. In mancanza di locali bene areati è un alleato fondamentale per darci un momento di ristoro. Utilissimo soprattutto per chi come me prende sempre gli affollatissimi mezzi pubblici.

Bottiglietta d’acqua aromatizzata. Niente può sostituire una bottiglietta di acqua fresca per dissetarci, ma il trucco per avere un effetto più prolungato è quello di aromatizzarla. Esistono in commercio ormai delle piccole borracce con all’interno l’alloggiamento per il ghiaccio o per la frutta fresca. Basterà mettere nel contenitore del ghiaccio qualche fogliolina di menta, qualche fetta di fragola, pesca o ananas riporlo in freezer la sera prima per averla pronta al mattino.

Pastiglie Leone. Un calo di zuccheri può capitare spesso rischiando di farci sentire spossati, con poche forze, con la vista annebbiata e le orecchie che fischiano ed ecco che un pacchetto di caramelline dissetanti possono essere un aiuto concreto a questi fastidiosi momenti di empasse. Le piccole pastiglie colorate esistono in tantissimi gusti e in bellissimi astucci di latta tutti da collezionare. Nella mia lista dei desideri ci sono le nuove e adorabili scatole sulle favole (quella di Alice nel Paese delle Meraviglie è meravigliosa!)

Un cappello di paglia e un paio di occhiali da sole. L’effetto sarà subito di una moderna Audrey Hepburn in città, ma oltre al vezzo modaiolo avremmo protetto occhi e testa da probabili colpi di sole.

Protezione solare. Ormai anche i fondotinta hanno al loro interno una piccola percentuale di protettivo solare, ma utilizzare un apposita crema al posto di quella abituale ci proteggerà e ci eviterà anche la comparsa delle antiestetiche macchie solari.

Salviettine rinfrescanti. Il caldo ci fa sempre sentire un po’ sporche e appiccicose, per quanto a casa o al lavoro il tragitto scrivania-lavandino diventa una tappa fissa, spesso accade che siamo fuori casa e non abbiamo a portata di mano una fontanella, quindi le salviettine profumate ci vengono in aiuto togliendoci quell’antipatica sensazione di untuosità.

Salviettine assorbi sebo. Sono delle sottilissime strisce di carta di riso che assorbono l’untuosità della pelle ripristinando l’aspetto matificato della zona T. Chi ha la pelle grassa o mista in estate combatterà continuamente con questo antiestetico problema. Ora sul mercato c’è però una nuova soluzione chiamata Bloterazzi. E’ una spugnetta opacizzante che promette di sostituire con miglior successo le veline usa e getta fino ad ora viste in commercio, regalando alla pelle un effetto mat asciutto e prolungato.

E ora non mi resta che pensare al prossimo post in compagnia di Leolino e augurarvi una buona organizzazione per il vostro kit anti-afa.


sabato 14 maggio 2016

E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante...


            LittleVi wears: dress Gucci, sneakers Saint Laurent, bag Paula Cademartori, sunglasses Miu Miu


"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante."
                                                                                               Il Piccolo Principe

Finalmente riesco a scrivere! Sapevo già che maggio sarebbe stato un mese veramente impegnativo e anche pieno di distrazioni (workshop, mostre, eventi e belle giornate per passeggiare!) per questo il tempo per scrivere sul blog è veramente poco. Non mancano le ispirazioni e le idee, ma ogni post che mi salta in mente di creare ha bisogno di un po’ d’impegno tra ricerche o foto da fare. E quindi non c’è nessun piano editoriale che tenga quando il tempo è tiranno e la sera la stanchezza fa da padrona, ma LittleVi scalpitava e ieri è saltata fuori per indossare e condividere un po’ di colorata primavera. Adoro il suo outfit così frizzante nella sua semplice comodità. Vestitino dall’aria bon ton e sneakers per affrontare con stile e comfort le giornate piene di sole che arriveranno, una borsa capiente e colorata per portare tutto ciò a cui noi donne non sappiamo rinunciare e occhiali da sole con glitter. Anche io come LittleVi, mi ero ripromessa di acquistare un nuovo paio di occhiali da sole, soprattutto ora che ho messo in vendita un paio di  Rayban sul mio Depop (per chi fosse interessata a miei Clubmaster tartarugati mi trovate come vivfashiondixit) Il connubio vincente glitter e occhiali da sole è da sempre sponsorizzato da Miu Miu che ogni anno crea dei meravigliosi accessori per brillare sotto il sole. Visto che sto aggiornando la mia agenda con gli eventi che ci saranno nella capitale, ne condivido alcuni qui sul blog per darvi come sempre qualche suggerimento.


Food. L’altro giorno nella buca della posta ho trovato un volantino che elencava alcuni dei migliori ristoranti di Roma pronti ad arrivare comodamente con i loro deliziosi piatti direttamente a casa. Si tratta di moovenda.com un servizio di consegna a domicilio che vanta quasi 200 ristoranti tra cui fare l’ordinazione per pranzo o per cena, con l’entusiasmante novità che possono raggiungere il tuo ristorante preferito anche se si trova dall’altra parte della città. L’idea è fantastica, anche perché corredata di una semplice App da scaricare direttamente sul telefono, perfetta per gestire il proprio ordine anche prima di rientrare a casa dal lavoro. Un’idea strepitosa da ricordarsi quando si hanno amici a cena e non si vuole ordinare la solita pizza. Assolutamente da provare!
Green. Il Roseto di Roma (nei pressi del Circo Massimo) ha finalmente dato il via alle visite che saranno possibili fino al 19 giugno. 1.100 varietà di rose da tutto il mondo pronte ad inebriare di profumi e colori la primavera romana. Sono curiosissima di vedere e fotografare la famosa rosa dai petali verdi o anche quella che cambia colore con il passare dei giorni. Un evento imperdibile per rallegrare chi come me ama fiori e piante, ma per via del pollice nero non può possedere neanche una piantina grassa.

Arte. Dopo il successo ottenuto a Milano la mostra su Barbie giunge a Roma per far sognare ancora grandi e piccini. Un’icona a forma di bambola che in mezzo secolo ha subito grandi trasformazioni rimanendo sempre splendida e moderna. Al Vittoriano fino al 30 ottobre. E sempre al Vittoriano, fino all’11 settembre c’è la grande arte di Alphonse Mucha che con le sue originali e innovative opere divenne il maggior esponente dell’Art Noveau. Sarà sicuramente una mostra di grande ispirazione ed emozione, assolutamente imperdibile!


Shopping. Terminato l’ozio invernale che la domenica mi vedeva arrotolata con la copertina sul divano a fare scorpacciate di serie tv o a leggere in totale relax è tempo di uscire girovagando per la bella capitale che offre sempre dei mercatini degni di nota. E’ tanto tempo che manco dal mercatino di Borghetto Flaminio, che offre sempre delle vere chicche vintage oppure da Mercato Monti che presenta tra i suoi banchetti interessanti creativi o ancora da visitare il nuovo Maggiolino Spring Market al Lanificio, un mercatino open air tra artigianato e green design. 

sabato 16 aprile 2016

Trend: Ear Jacket. Gli orecchini con un vezzo in più.



Gli orecchini sono gli accessori che più prediligo indossare senza i quali non esco mai di casa, perché mi basta anche solo avere un discreto punto luce sui lobi per sentirmi impreziosita quanto basta anche per andare al supermercato a fare la spesa. Gli ultimi trend ormai non ammettono più che la preziosità degli orecchini finisca solamente sul lobo, ma che addirittura lo oltrepassi sviluppando sul retro un altro ornamento prezioso che sia una continuità decorativa della parte anteriore. L’ulteriore pezzo prezioso si può sviluppare sulla vite stessa o può introdursi come un pezzo aggiuntivo da porvi nel mezzo qualora si volesse dare al gioiello un vezzo in più. Questo tipo di orecchini viene chiamato Ear Jacket, senza dubbio l’evoluzione dei famosi Ear Cuff, di cui ricordiamo i più famosi Tribal Earring di Dior che hanno fatto da apripista al nuovo trend sugli orecchini. Da collezionista di orecchini non potevo non innamorarmi di questi nuovi modelli, che amo indossare anche sostituendo la parte anteriore per avere sempre orecchini diversi e personalizzati. Cristalli colorati, perle, fiori o ornamenti decorativi per rinnovare ogni modello e adattarlo ad ogni occasione. Il modello più prezioso che possiedo è di Swarovski, corteggiato a lungo e poi acquistato alla metà del prezzo agli scorsi saldi. Sono degli orecchini eleganti e discreti, composti da tre pezzi, nella parte anteriore vi è una perla mentre nel pezzo posteriore vi è un cristallo che va inserito prima della vite di chiusura. Il pezzo posteriore è composto da una barretta con due misure, utili per variare l’altezza che si desidera in base anche alla forma del proprio lobo. Gli altri ear jacket che possiedo li ho acquistati da Pimkie, che ha uno stand di bigiotteria sempre fornito e aggiornato agli ultimi trend. Vi consiglio di fare un salto in negozio perchè ci sono dei bellissimi pezzi di bigiotteria ad un ottimo prezzo (poco più di cinque euro al paio!)

Ed ecco la mia piccola collezione di Ear Jacket!








mercoledì 16 marzo 2016

Copia il Look: Kendall Jenner


Tra le famosissime sorelle Kardashian/Jenner, in fatto di outfit Kendall è quella che ama i look più semplici e pratici. Durante la fashion week parigina, per spostarsi da una parte all’altra della città, ha scelto un look essenziale e comodo, ma con dei dettagli in più per non passare inosservata. Come indossare un rossetto scurissimo senza che l’intero look potesse risultare gotico, ma al contrario regalando al proprio stile un effetto  particolare e raffinato. Il merito di questo make up va a Peter Philips che lo ha realizzato per la sfilata Autunno/Inverno 2016-2017 di Dior, ma che Kendall ha voluto indossare anche fuori dalla sfilata a cui ha partecipato per spostarsi tra le strade della ville lumiere lanciando subito il nuovo trend. L’altro particolare è la gigantesca borsa argento di Dior a forma di cartella, un accessorio originale che regala una luce quasi lunare ad un outfit total black. Senza quest’ultimo e singolare accessorio l’intero outfit è facilmente ricreabile con un badget low cost o addirittura affidandosi ai capi basici che sicuramente già possediamo nel nostro armadio. Per quanto riguarda il make up bisogna puntare tutta l’attenzione sull’incarnato che deve risultare fresco e luminoso, accentuando lo sguardo con tanto mascara e scrubbando e idratando bene le labbra prima di applicare un rossetto così scuro, come ad esempio il nuovo Retro Matte Liquid Lipsticolor, nel colore High Drama di Mac Cosmetics.

Ecco le mie proposte per ricreare l’intero look di Kendall. Buon divertimento!

Cappotto, Zara a 69,90 euro.
Skinny jeans, Promod a 39,95 euro.
Stivaletto, Stradiviarius a 39,95 euro.
Camicia, H & M a 9,90 euro.
Borsa, Coccinelle a 275 euro.
Occhiali da sole,  Aviator Ray ban a 149 euro.

Retro Matte Liquid Lipsticolor, nel colore High Drama Mac Cosmetics a 24 euro.

venerdì 4 marzo 2016

Amami per i miei soli capelli biondi...


LittleVi wears: leather jacket Rick Owens, culottes pants Acne Studios, boots Jimmy Choo, bag Fendi.


Marzo è iniziato in maniera frenetica e sarà un mese pieno di novità, di duro lavoro e bei progetti.  A partire dal taglio dei capelli! Non li taglio da ben due anni e sono ormai lunghissimi, tanto che se la notte non li raccolgo in uno chignon s’ingarbugliano così tanto intorno al mio collo che rischio di soffocare! Medito di fare un bel long bob, un taglio bello e pratico, che ben si sposa sia con un’asciugatura liscia e voluminosa che con delle beach waves, le onde morbide e un po’ scompigliate come quelle create dalla salsedine. “Amami per i miei soli capelli biondi” diceva la splendida Marilyn Monroe e infatti, tra le tante idee, c’è anche di rinnovare il colore scegliendo una tonalità di biondo più fredda, ma sto facendo un bel po’ di ricerche per condividerle presto anche nel blog. Inoltre, sto stilando la fatidica wishlist per il mio compleanno, in cui inserirò sicuramente una bella borsa artigianale e un paio di occhiali scuri. Tra i to-do di questo mese c’è sicuramente quello di fare una capatina ad Abilmente, una fiera dedicata alla creatività femminile in cui sbirciare tra stand dedicati al cucito, ricamo, patchwork, craft e bijoux, perché si sa che gli hobbies per una creativa non sono mai abbastanza! Per quanto riguarda le papille gustative spero di trovare un nuovo ristorante giapponese che mi delizi con dell’ottimo sushi e di farmi inoltre, una bella scorpacciata di veggie bagel. Da qualche tempo a questa parte il mio organismo si rifiuta di mangiare la carne e quindi sono sempre alla ricerca di ristorantini che dedichino una particolare attenzione ai cibi vegetariani e vegani. Insomma marzo si preannuncia un mese ricco di cose da fare…


Vi saluto con una nuova illustrazione di LittleVi che pian pianino inizia a scoprirsi per dar spazio ai capi più leggeri da indossare in primavera, ma per questa prima parte di questo pazzo mese ha deciso di scoprire solo le caviglia indossando degli splendidi pantaloni culottes e di rinunciare al cappotto per far posto al giubbino di pelle. 

venerdì 26 febbraio 2016

Beauty: due celebri mascara a confronto



 Il mascara è uno dei prodotti make up per eccellenza, quello che sicuramente ogni donna, anche quella che si trucca pochissimo possiede accanto allo specchio. Ottenere uno sguardo aperto e sveglio e un effetto occhi da cerbiatto è il desiderio di tutte, per questo motivo la ricerca del mascara perfetto è sempre aperta. La pubblicità e i pareri di esperte ed amiche sicuramente ci aiuta a scegliere di volta in volta il nuovo mascara da testare, perché non è facile orientarsi tra la miriade di prodotti che ogni brand sfodera ad ogni stagione. Ed ecco perché oggi vi parlo di due dei più celebri mascara che le donne desiderano e amano. Forse l’avrete già capito da qualche post che sono una persona un po’ controcorrente e soprattutto diffidente, e in generale quando si parla tanto di un prodotto e lo si acclama come portentoso io non ho l’irrefrenabile voglia di acquistarlo, ma al contrario mi si sviluppa una forma di avversione e ne sto ben lontana (capita solo a me?). Quel che mi ha convito a voler provare questi due celebri mascara (dal costo medio-alto) è stato il fatto essere riuscita a trovarli da Sephora in versione mini size. Una piccola e doverosa premessa per capire come ho testato sulle mie ciglia entrambi i prodotti è d’obbligo. I due aspetti fondamentali del test sono l’aspetto delle mie ciglia e l’effetto che personalmente cerco in un mascara.  Le mie ciglia che definirei normali, sono mediamente folte e lunghe e molto scure, ma poco incurvate (soprattutto quelle dell’occhio sinistro!). Il mio mascara dei desideri è un prodotto multidimensionale, pronto a regalarmi un effetto mediamente infoltente e incurvante, ma un grande potere allungante, perché amo le ciglia lunghe che rimboccano la palpebra sorpassando la piega dell’occhio. Ecco cosa penso dei due mascara dopo qualche mese di utilizzo…



They’re Real di Benefit: è uno dei prodotti di punta del brand.  Il packaging cromato è molto carino, la sua boccetta dalla forma allungata è vagamente vintage e gli conferisce un aspetto molto curato ed elegante. Sicuramente un bell’oggetto da tenere sulla vanity table. Lo scovolino in lattice è molto grande e rigido, è composto da setole fitte e corte che si distribuiscono anche sulla punta. La sua formulazione è fluida e anche dopo qualche tempo dal suo utilizzo rimane così senza diventare densa e grumosa. Le sue setole rigide e corte durante la stesura svolgono un ottimo lavoro pettinando perfettamente anche le ciglia più corte dell’angolo interno e quelle inferiori, però questo tipo di scovolino risulta un po’ aggressivo per gli occhi sensibili perchè  la rigidità delle setole risulta pungente e fastidiosa durante la stesura. Ottima la pigmentazione di un nero assoluto, che però è un po’ ostico da struccare, infatti il brand propone uno stuccante creato ad hoc per questo prodotto, anche se un buon bifasico va più che bene. Il tempo di asciugatura tra una passata e l’altra è un po’ lunga per via della sua formulazione liquida. L’effetto finale è di ciglia nerissime e mediamente allugante. L’ effetto volume è scarso,e manca assolutamente l’effetto incurvante, fondamentale per un mascara allungante. Credo che questo mascara sia osannato da chi ama un effetto drammatico, perché con più passate crea un effetto ciglia finte che però risulta grumoso e non privo dell’antiestetico fall out. Il modo in cui credo sia meglio applicarlo è quello di creare un movimento a zig zag alla base per poi pettinare le ciglia fino alle punte con un movimento a bigodino per creare un po’ di curvatura. A questo punto è indispensabile l’ausilio del piegaciglia. Pettinando a lungo le ciglia si ottiene un buon risultato allungante senza stratificare il prodotto che già con una seconda passata risulterebbe grumoso. Voto: 6 e mezzo. Non è sicuramente un prodotto che ricomprerei perché il suo scovolino è estremamente fastidioso durante la stesura e il suo potere allungante tende a creare grumi nonostante la sua formulazione liquida, ma soprattutto è privo di quell’effetto incurvante che permette alle ciglia di stare in posa per tutto il giorno. 


Better Than Sex di Too Faced. Il suo packaging ha una forma classica, ma il suo colore rosa satinato gli regala un’aria decisamente girly.  Il suo scovolino è molto grande e la sua forma è a clessidra da cui parte una fitta schiera di setole classiche. La sua formulazione sin dall’apertura lascia qualche dubbio sulla sua resa finale e soprattutto sulla sua trasformazione e durata nel tempo. Ha una consistenza molto densa, proprio come quando ci accorgiamo che un mascara è aperto da troppo tempo e sta per finire, ma superato lo shock iniziale capiamo subito che la sua formulazione è corposa, ma elastica. Si stende molto bene sulle ciglia grazie alle sue setole lunghe e morbide che permettono di pettinare molto bene le ciglia sin dalla radice, anche se viste le dimensioni dello scovolino bisogna stare attente a non sporcarsi (avvertenza soprattutto le ragazze con gli occhi piccoli). E’ un prodotto particolare, dall’ingannevole aspetto secco e grumoso, ma che si stende in maniera fluida regalando alle ciglia un sorprendente effetto a ventaglio, infoltendo, allungando e incurvando. Rimane in posa tutto il giorno senza sgretolarsi.  Anche con una sola passata si ottiene un effetto sbalorditivo, con più passate l’effetto WOW! è veramente impressionante! Voto: 9. Sicuramente Better Than Sex è un mascara che stupisce e che regala alle ciglia tutto ciò che una donna vuole ottenere da un prodotto solo.

E’ evidente che per le mie esigenze la sfida tra i due la vince Better Than Sex di Too Faced. 
E voi avete scelto il vostro mascara preferito?


sabato 20 febbraio 2016

Trend: Pantaloni Culottes


Ampi, morbidi e comodi i pantaloni culottes sono entrati di diritto tra i must have da possedere nel proprio armadio. Da tempo immemore non eravamo più abituate ad indossare un pantalone che non ci strizzasse come il limone che ogni mattina prima di colazione beviamo per depurarci, e tra skinny jeans e leggings, le nostre forme avevano finalmente bisogno di un po’ di comfort e libertà. La loro linea ad A, parte alta e stretta in vita per allargarsi piano sui fianchi fino a fermare la loro lunghezza sul polpaccio. La tendenza che li ha visti nascere li vuole leggeri e svolazzanti abbinati ad un crop top e ai tacchi alti, ma c’è chi ama abbinarli in versione casual a felpe e sneakers. Il gioco di proporzioni e di abbinamento è fondamentale sia per valorizzare questo particolare capo che la propria figura, soprattutto per chi come me è una petite femme. Dopo la loro versione primaverile è possibile indossarli, grazie a tessuti più pesanti, anche in inverno abbinandoli a collant coprenti e stivali alti fino al ginocchio o a delle stringate maschili. Da chi trarre ispirazione per convincersi ad acquistare questo bellissimo capo d’abbigliamento? Ad esempio, da Olivia Palermo che ama abbinarli a dei blazer, spesso strizzati in vita con una cintura in pelle, oppure da Victoria Beckham che li indossa con dei semplici dolcevita in lana, o da Miroslava Duma che gioca sulle diverse tipologie di tessuto indossando dei crop top in pelle o dei leggerissimi top in seta o ancora nella versione sportiva con sneaker Stan Smith indossati da Kendall Jenner.
Ed ecco che con una semplice carrellata di look, la versatilità di questo capo risulta facile e pratica. E dopo aver scelto il vostro abbinamento preferito siete pronte per un bel giro di shopping!












domenica 14 febbraio 2016

Racchiusa in uno sguardo...


LittleVi wears: dress Dolce e Gabbana, shoes Gianvito Rossi.


"Quella sera ero bellissima. Lo so, perchè lo vidi nei suoi occhi"
                                                                                     
                                                                                                                         Nuala O' Faolain

La vera bellezza è racchiusa lì: nello sguardo di chi ci ama. 
In quello spazio emozionale in cui si diventa 'noi' e dove si dischiude tutto l'amore possibile. 

                                                             

mercoledì 27 gennaio 2016

Armadio perfetto: mini guida ai capispalla invernali



"Nessun uomo ti farà sentire protetta e al sicuro come un cappotto di cachemire e un paio di occhiali neri". 
                                                                                                                                                         Coco Chanel

La nostra amata Coco aveva ragione, un bel soprabito non è altro che un lungo abbraccio che ci tiene calde e accoccolate fino ai primi tepori primaverili. E come tutte le più belle rivoluzioni della moda femminile anche lui è stato rubato al guardaroba maschile per essere adattatto nel corso dei decenni alle esigenze del gentil sesso. L’acquisto di un cappotto di buona fattura è un investimento a lungo termine che non conosce il rincorrersi di fugaci mode, tanto che un film del 1952 “Il Cappotto” ne celebra il pregio e soprattutto il desiderio di possederne uno. Prima del 1900, mantelle e cappe, erano i capospalla per eccellenza, ma negli anni’30 la voglia di un capo pratico lo introduce come passepartout per la vita di tutti i giorni. Gli stilisti inventano così l’evening coats, Balenciaga crea un capo dalla forma ampia, mentre Dior lo stringe in vita con una cintura. Solo nel ’51 il cappotto diventa un capo acquistabile da tutti grazie ad un brand che ancora oggi è conosciuto in tutto il mondo per la qualità di questo capospalla, dall’idea di Achille Maramotti nasce Max Mara. L’anno d’oro per questo brand però è il 1981, quando viene creata l’eccellenza del cappotto femminile con il modello 101801. Un caldo cappotto in cachemire, color cammello, lungo esattamente 120 cm e con ampie maniche a kimono che posso comodamente essere risvoltate. Capo iconico delle donne in carriera degli anni ’80 e delle dive del cinema. Nel corso degli anni e delle mode, il cappotto si è arricchito di particolari come cappucci o colli in pelliccia, è rimasto a tinta unita o colorato con stampe check, lavorato con pregiato cachemire, con tessuti tecnici o imbottito di piume d'oca. Ha conosciuto diverse lunghezze e ampiezze, geometrie e drappeggi, nuovi nomi e definizioni, rimanendo sempre elegantemente fedele alla sua funzionalità calda e comoda. Su di lui sono stati inventati un'infinità di modelli che hanno sempre tutti interpretato questo capospalla come l’eccellenza dell’inverno.

Per avere un armadio invernale variegato e versatile ecco una carrellata dei soprabiti che ogni donna dovrebbe possedere. 
Il mio modello preferito è il cappotto in lana con forma ad A, lungo fino al ginocchio con maniche a tre quarti, tres chic!



Cappotto: o paltò, è il soprabito invernale per eccellenza. E’ un capospalla lungo e dal taglio classico, con ampi revers, lavorato con un tessuto pesante che spesso è la lana. E’caratterizzato da una linea dritta e per gli uomini è il capo ideale per essere portato sopra la giacca.


Cappotto Cammello: Elegante e prezioso nella sua perfetta sfumatura caffelatte, regala un look sofisticato. Cammello, però non è solo il colore che identifica il capo, ma anche il materiale che realmente lo compone ovvero il pelo del cammello. Il pelo di questo animale è una fibra preziosa, che cade naturalmente, e una volta spazzolato l’animale e scelto il pelo migliore si lavora per dar vita a questo straordinario e caldo capo. Se sull’etichetta si trova la sagoma del cammello vorrà dire che è un pezzo pregiato.


Cappa: è un cappotto medio-lungo con allaccio sul colletto, può essere dotato di cappuccio. Generalmente come un moderno mantello è sprovvisto di maniche, ma per una questione di praticità spesso è dotato di fessure verticali per far uscire le braccia.


Caban: è un cappotto di lunghezza medio-corta in panno blu, utilizzato prevalentemente come capo militare. Ha una classica linea ad A, con baveri grandi, tasche verticali e chiusura a doppiopetto con grandi bottoni.
Ecopelliccia: è un cappotto su cui vengono filate fibre naturali come il cotone o sintetiche acriliche tessute su una maglia fitta che poi saranno tinte e pettinate. Nasce negli anni '60 per sostenere la causa animalista e ambientalista e per ottimizzare la distribuzione di un capo dall'apparenza lussuoso in un capo economico.

Montgomery: è un cappotto di lunghezza media, dotato di cappuccio e con allacciatura ad alamari. Nacque in campo militare, utilizzato in marina, per la sua funzione di protezione dal vento e dalle temperature rigide. Prese il nome da un generale inglese, anche se nel resto del mondo è meglio conosciuto come Duffle Coat.