venerdì 22 febbraio 2013

Letture di Stile


Perdersi tra gli affollati scaffali di una libreria, sfogliare pagine piene di parole ed immagini è uno dei momenti di relax che mi concendo durante le mie lunghe passeggiate. Amo le librerie, il loro fascino senza tempo, le loro poltroncine sulle quali affondare gambe affaticate e stanchi pensieri, per ritagliarsi un momento per sè e capire se il libro che stiamo sfogliando è in sintonia con noi, tanto da convincerci a portarlo a casa lasciandolo vivere tra gli scaffali della nostra libreria. Ed ecco i piccoli bottini di quest'ultimo periodo, le letture di stile che sto sfogliando in questi giorni.
 
 
Beauty di Lauren Conrad. Dopo averci svelato i segreti per avere uno stile impeccabile ed un armadio perfetto, Lauren Conrad torna con un nuovo libro, interamente dedicato al mondo del beauty. Dalla simpatica carrellata fotografica iniziale sui diversi stili ed esperimenti adottati dall'autrice nel corso degli anni, pian piano nelle pagine successive si potranno scoprire i segreti della skin and hair care da adattare alla forma del proprio viso e alla propria carnagione. Foto e didascalie costruiscono sapientemente i capitoli del libro con un'inedita sezione centrale dedicata al fitness, mentre più avanti vi sono svelati i segreti per avere un perfetto look da giorno o per le feste. Nella sezione nails sono illustrate varie opzioni per la cura delle proprie mani e per una manicure laccata e perfetta.  La chicca del libro si trova alla fine con delle splendide fotografie e con degli utili consigli per realizzare dei look che vanno dagli anni '20 fino agli anni '70. Laurend Conrad, con il suo viso delicato e fresco ci regala sempre delle piacevoli letture per affinare il nostro senso dello stile. Il libro purtroppo non è stato ancora tradotto in italiano, quindi per ora è solo possibile acquistare l'edizione inglese.
 

 
La mia vita è assolutamente affascinante di Penelope Bagieu. Per chi come me ama l'arte e la moda questo libro è la simpatica soluzione per unire queste due passioni. L'illustratrice francese con saggia ironia fa vivere con matita e colori un personaggio alla Bridget Jones nel quale ognuno di noi può facilmente identificarsi. Una donna comune alle prese con sogni, desideri e troppe whishlist da realizzare che con naturalezza mista ad un pizzico di goffagine affronta la vita di tutti i giorni. Molte di voi avranno già apprezzato il suo talento tra le pagine di 'Tu style' sul quale spesso sono state pubblicate le sue illustrazioni. Il libro perfetto per sorridere delle manie, dei vizi e dei difetti che rendono speciale il nostro essere donne.
 

 
Leggere la moda di Fiona Ffoukes. Un libro piccolo e tascibile che tra le sue pagine racchiude in maniera sintetica, ma esaustiva duecento anni di moda, raccontando gli stili e le tendenze che sono arrivate intatte e piene di lustro fino a noi. Stili, tecniche, materiali, stilisti e marchi sono i capitoli che compongono gli argomenti principali del piccolo manuale, mentre una sezione più pratica spiega i capi indispensabili che un uomo e una donna dovrebbero possedere nel proprio armadio dividendoli in modi d'uso, formale, informale e tempo libero. Le vere chicche del libro sono una carrellata di accessori, acconciature e make up che si sono susseguiti nel corso della storia. Un vero bignami da regalare a chi vuole avvicinarsi all'affascinante mondo della moda.
 

 
Un mondo da ricamo di Sylvie Blondeau. Ci sono libri che come scrigni magici hanno il potere di risvegliare lo spirito del fanciullino dormiente che è in noi (beh ahimè il mio è sempre sveglio e vigile!) e questo piccolo volumetto racchiude al suo interno un mondo speciale creato con ago e filo. Un libro semplice nelle sue spiegazioni illustrate che rende facile, accattivante e moderno il mondo del ricamo tanto caro alle nostre nonne, ma spesso sconosciuto a molte di noi. Piccole idee per personalizzare pochette, tovagliette e accessori con una simpatica ragazza che porta a spasso il suo cagnolino, mangia cupcakes e gioca con rossetti e vestiti. E con questo libretto potremmo passare definitivamente dal "Oh mamma mia, devo attaccare un bottone!" a "Wow ora personalizzo tutta la biancheria della casa!"

venerdì 15 febbraio 2013

Il temibile arrivo della sister...



Delle incursioni romane dei miei parenti quella che temo di più è l'arrivo della sister. Agitata per la novella escogito strategici piani per mettere le mie cose in salvo, per fare l'inventario degli oggetti che popolano la mia casa, anche quelli apparentemente più piccoli e insignificanti e soprattutto per fare un training autogeno per non cedere ai suoi occhioni da gatto con gli stivali quando vuole ottenere qualcosa. L'arrivo di mia sorella è preceduto dalla sua celebre frase, detta ancor prima che l'ascensore al terzo piano del mio appartamento si apra. La frase incriminata che riecheggia nella tromba delle scale facendo rientrare frettolosamente nelle loro case anche gli spaventati vecchietti è: "Cosa rubo?" Le mie borse, le mie scarpe e i miei accessori stringendosi l'uno all'altro in un abbraccio infinito tremano di terrore. I miei occhi convulsamente cercano di tenere sotto controllo ogni cosa ed evito accuratamente i lunghi concedi dalla mia stanza, anche per recarmi al bagno per espletare le vitali funzioni fisiologiche. Distrarsi significa perdere qualcosa per sempre. Subdola e astuta la sister si aggira come un rapace affamato nella mia stanza e il mio cuore sussulta ogni qualvolta lei provi a posare un pò più a lungo il suo sguardo su un oggetto. E non ci sono regalini di buon accoglienza che possano placare la sua fame da ladruncola fashion, perchè lei vuole di più, sempre di più. Ahimè quanti oggetti disperati e urlanti mi sono stati strappati come figli in grembo! Ahimè quante cose conquistate dopo lunghe e faticose trattative con il mio taccagno salvadanaio a forma di maialino sono state sottratte dalle sue mani laccate di rosso come quelle di Grimilde quando crudelmente voleva strappare il cuore dal petto a Biancaneve. Il temuto giorno del suo arrivo si avvicina inesorabilmente e augurandomi che i miei piani da marine funzionino, creo nel mio armadio pseudo botole segrete tra i vestiti per nascondere i miei bottini di shopping.  Beh, forse la mia vena melodrammatica ha calcato un pò la mano alla mia fantasia durante la stesura di questo post, e scherzi a parte non vedo l'ora che sia domani per andare a prendere la sister in aeroporto. Nonostante ci siano un pò di anni di differenza fra di noi, abbiamo sempre allegramente condiviso ogni cosa e progettiamo anche di comprare presto in società la nostra borsa dei sogni, per poter così ammortizzare le spese e rendere ancora più prezioso il rapporto che ci lega, anche attraverso il semplice acquisto di una frivolezza, seppur molto costosa. Perchè io e la sister siamo le incontrastate regine delle frivolezze, delle risate a crepapelle per le cose apparentemente più banali e delle piccole felicità che riempiono con un sorriso le giornate, e nonostante gli anni passino il nostro spirito ludico rimane vivo e inalterato. Il nostro amore per la moda, per gli accessori e il make up nasce dalle giornate che nell'infanzia abbiamo vissuto con nostra nonna, una piccola donna estremamente elegante e femminile. E' stata lei a trasmetterci il gusto per le cose belle e la passione per scarpe, borse e soprattutto per le pochette (o per qualunque borsellino che potesse contenere qualcosa, che per noi è diventata una vera e propria ossessione!). A lei e all'altra nonna presto dedicheremo un tatuaggio, che possa esprimere il segno indelebile che hanno lasciato nella nostra vita e nei nostri cuori. E progettando questo disegno attendo di udire con paziente rassegnazione la sua squillante voce pronunciare quelle fatidiche paroline che mi facciano sobbalzare ancor prima di aprirle la porta!

lunedì 11 febbraio 2013

Progetto "Intimate Beauty" per Monurelle: il mio racconto per l'ebook






Quando le parole si susseguono, spesso prendono vita idee, sogni, desideri e racconti. A volte parlano di te, a volte di quel che vorresti, immagini o pensi. Il gesto di scrivere, che si serva di carta e penna o dei tasti e lo schermo di un pc, sono il modo più intimo di esprime se stessi. Dedicare e regalare parole a qualcuno è un modo per comunicare i propri sentimenti imprimendo per sempre qualcosa che potrà essere riletto e ricordato. Se queste parole possono aver un valore in più, come la causa che mi hanno spinto a scrivere il breve racconto che ne segue, sono felice di regalare di cuore ai bambini dei Paesi in via di sviluppo dei libri che permettano loro di poter un giorno attraverso il potere della parola esprimere se stessi, il proprio valore e le proprie idee,   Terre des Hommes è l'Associazione sostenuta da Monurelle che con l'inizitativa "Intimate Beauty" chiede alle blogger di scrivere un racconto (con un minimo di 500 battute ad un massimo di 2500) che parli della propria visione di bellezza intima. I racconti, pervenuti entro il 17 febbraio, saranno poi pubblicati su un ebook realizzato in collaborazione con BookRepublic al costo di 0,99 centesimi che permetterà l'acquisto di kit scolastici per i bambini nei Paesi in via di sviluppo. Ecco il link per partecipare a sostegno di questa nobile causa.



Lo scricchiolio di una chiave che entra nella serratura di una porta è l'unico rumore che riecheggia nelle scale, insieme al respiro e al battito del cuore della ragazza che varca la soglia di casa. Piccole gocce di pioggia scivolano dall'ombrello chiuso e percorrorono un breve tratto dell'ingresso fino a raggiungere il portaombrelli, loro meta finale. Il freddo pungente di una giornata apparentemente qualunque del rigido inverno milanese evapora dal cappotto che viene riposto distrattamente su una sedia. Il telefono squilla esigendo una risposta che la ragazza rimanderà al dopo cena. I vestiti stropicciati dalla città scivolano stanchi sul pavimento, mentre lo scroscio dell'acqua riempie con impetuosa impazienza la vasca da bagno. Le mani elegantemente compiono l'antico gesto di sfregare un fiammifero contro una striscia di zolfo per accendere una candela racchiusa in un'antica tazza, reduce di qualche vecchio servizio di nozze della sua amata nonna. La fioca luce rende tremula la stanza annebbiata da caldi e profumati vapori, mentre la sua bocca color carminio soffia delicatamente per spegnere la piccola fiamma che consuma il cerino. Il corpo denudato dalla conclusione del giorno s'immerge nella bianca sofficità di una crescente schiuma e gli occhi si socchiudono per ritrovare la bellezza di una dimensione intima. I pensieri si rincorrono come le piccole gocce d'acqua che scorrono sulle sue nudità, lasciando svanire con un colpo di spugna, la freneticità del lunedì nei fumi di un bagno caldo. La città e il suo caos impazzano fuori da quell'oasi di pace, che ogni sera attende pazientemente la venuta della sua maya desnuda, per osservarla perdersi tra le profumate bolle di sapone che si sollevano lentamente sopra di lei. Una piccola sala delle vanità, la racchiude segretamente, in cui ogni gesto compiuto è dedicato a sè. Attente minuzie femminili come dediche d'amor proprio, come garbati trionfi di piacere, come sublimi poesie decantate al corpo e alla mente. La morbida trama di un grande asciugamano, come un abbraccio ritrovato, attende di avvolgere la ragazza stringendola come il più dolce degli amanti, pronto a restiutirla al mondo con una dose in più d'amore e serenità. Uno scarlatto distillato riempie un calice di cristallo ruotando il suo corposo aroma fruttato fino a solleticare le papille gustative estasiate e dissetate dal nettare divino. Sfrigolii e scoppiettii di vivide fiamme mescolano saltellanti sapori per deliziare con la loro colorata presenza la tavola apparecchiata con una graziosa tovaglietta dai motivi floreali. Migliaia di note di archi e violini danzano leggere fino a posare il bacio della loro dolce melodia sull'orecchio della ragazza, che vezzosamente sposta i suoi capelli all'indietro per meglio accogliere le carezze dell'aria in festa. Il telefono suona e la voce di lui l'accompagna verso un grande letto sul quale durante il giorno oziano numerosi cuscini. La presenza rassicurante della sua voce vuole augurarle la buonanotte con la promessa che l'indomani sarà lì con lei. Le palpebre come timidi boccioli al tramonto sigillano stanchi sguardi paghi della conclusione del giorno, per perdersi nel magico torpore della notte. Morfeo, fedele servitore dei desideri più nascosti, posa la sua carezza sul volto della ragazza, augurandole i più bei sogni della notte.
 
 
 

venerdì 8 febbraio 2013

Piccole Felicità



Tiger mania! Il nuovo store svedese ha conquistato un podio nel mio cuore. Il paradiso dei gadgets che spaziano il loro interesse dalla cucina (caramelle, spezie, tea, simpatici utensili, tisaniere ecc..) ai party (cannucce colorate, pirottini, piattini, bicchierini) alla cartoleria (post it, tele, scatole, penne, graffette ecc.) agli hobbies ( gomitoli di lana, fili e perline colorate ecc.). Tutti gli oggetti sono curati da un design accattivante come romantici cuoricini, cornici barocche, baffi, fantasie e pois. Una piccola sosta in questo store e uscirete con una busta stracolma di deliziosi oggetti.



Il freddo pungente dell'inverno romano lascia spesso spazio a scorci di cielo che riempiono gli occhi di azzurro e felicità, quando tra le nuvole fa capolino un tiepido sole che timidamente ti scalda il viso mentre cammini per questa splendida città. Tra le mie passeggiate desiderose di scovare ancora qualche preziosa chiccha da ultimi giorni di saldi sono doverose le pause caffè nei bar, giusto per potersi ricaricare un pò. Caffè da gustare rigorosamente coperto da una soffice e vellutata schiumina. Invece, nei pomeriggi e nei week end piovosi rintanarsi in casa al calduccio dedicandosi alle proprie attività è l'ideale cornice del mio inverno. Una tisana calda, una copertina e qualche rivista sono il relax ideale per dar spazio alle proprie idee di prendere forma, per essere poi annotare su un taccuino sotto forma di parole, disegni e progetti. Ed ecco la consueta carrellata delle piccole felicità che mi hanno tenuto compagnia nel primo mese dell'anno. Molte di queste sono culinarie, ma si sà che d'inverno anche se noi umani non possiamo andare in letargo dobbiamo pur fare riserve di cibo per passare indenni contro il freddo che impera in questa stagione, giusto? ;)


C'è chi dichiara guerra al carboidrato e chi lo ama tanto da sporcarsi le mani di farina per preparare la pasta fresca per la domenica. Il mio esperimento con i ravioli è stato un successo strepitoso. L'unica fatica è stata tirare la pasta a mano, ma con un pò di ripieno al centro e un tagliapasta il gioco è fatto. Ed ecco pronti dei ravioli che sembrano dei piccoli soli che illuminano con orgoglio il piatto dei vostri ospiti.
Possedere un nuovo libro equivale a possedere un tesoro. Se poi è uno dei libri che ami di più è ancora meglio. Adoro le edizioni speciali dei miei titoli del cuore e questa versione purple di Alice nel Paese delle Meraviglie è bellissima, ed è già conservata con cura nella mia libreria.
Le passeggiate in centro hanno sempre bisogno di una piccola sosta a via Condotti. E non per fare shopping tra le boutique di Gucci e Prada, ma per prendere un ottimo caffè, quello nel bar che è lì immobile da 250 anni ad ossevare milioni di volti susseguirsi in una delle vie più celebri del mondo. All'interno il tempo sembra essersi fermato tra un sorso di caffè e gli illustri ospiti che lo hanno degustato. Delizioso il chicco di caffè ricoperto di cioccolato fondente da gustare dopo aver bevuto l'ultimo sorso di caffè.
In attesa che esca la nuova attessissima Naked Basics palette di nude matte della Urban Decay, essendo a corto di colori neutri ho deciso di acquistare la Naked originale. Amo i colori caldi che vanno dal beige al caffellatte, per passare poi all'oro e al rame e questa palette contiene gli ombretti dalle nuances perfette per realizzare make up delicati o intensi. La scelta tra la Naked orignale e la Naked 2 è stata ardua, ma la prima mi ha conquistato per i suoi toni caldi e vibranti. Ora bisogna solo giocarci un pò per scoprire combinazioni perfette!
Laduree arriverderci! Ora penserò io ai macaron! Dopo aver conquistato la ricetta originale dei famosi dolcetti francesi (estorta da mia sorella alla nonna di un'amica!) nulla mi potrà più femare nel realizzare questa lunga, complicata e temibile ricetta. Non ora che ho acquistato il mitico tappetino che permetterà a questi mini dolcetti colorati di essere semplicemente perfetti (o almeno lo spero). Il tappetino è reperibile al reparto Casa della Coin e per le più pigre, dello stesso marchio Pavonidea esistono già tanti vasetti contenenti diversi gusti di preparato per macaron.
Per la serie sperimentazioni culinarie, ecco una cena che mancava al mio palato multietnico: la cucina vietnamita. Vicino casa, in una viuzza poco trafficata, la sua vetrina passa quasi inosservata, eppure è lì da un pò ad attendere una mia visitina. Il ristorante all'interno è elegante e ben curato, e il personale è pronto a dare tutte le spiegazioni su questa cucina, giudicata una delle più buone del mondo. Molto simile alla cucina cinese per la tipologia delle pietanze, ma completamente differente per gli inaspettati sapori dati dalle particolari salsine che accompagnao ogni piatto. Cucina raffinata, dai sapori freschi e sorprendenti, guadagna le prime posizioni di gradimento della mia hit parade.
Amavo giocarci da bambina e sono gli stessi di allora custoditi in un barattolo di vetro che prima conteneva la maionese. Erano uno dei tesori di mia nonna, indispensabili alleati dei momenti di cucito nei quali modificava i suoi vestiti di seta dalle meravigliose fantasie. E ora quando la nostalgia mi assale o semplicemente nasce il bisogno di rammendo veloce, tiro fuori i miei bottoni e mi perdo nei ricordi di un'infanzia lontana e felice.
Voglia di golosità! Insaspettatamente soddisfatta solo attraverso il dolce aroma di una candela, anche se visto il profumo verrebbe la tentazione di morderla. In questo caso non sono delle comuni candele, ma delle tartine da lasciar sciogliere nel brucia essenze. Il marchio ormai famoso e ricercato è Yankee Candle. Red Velvet, Vanilla Lime, Pink Sand e Baby Powder sono state le mie scelte tra una vastissima gamma di aromi e prodotti. Facilmente reperibili presso gli store Coin e anche in alcune librerie Mondadori.
Quando scocca l'ora della cena e si ha voglia di una calda coccola per il proprio corpo infreddolito dall'inverno non c'è niente di meglio che prepararsi, o ancora meglio farsi preparare un fumante brodo. Da accompagnare con tortellini o mini spaghettini.
Le fronde degli alberi sembrano quasi sfiorare il cielo e giocare con le mutevoli nuvole che al loro passaggio cambiano forma. Questi sono gli scorci che i miei occhi osservano per distogliere spesso lo sguardo da auto e palazzi, scorci di natura d'incantevole bellezza!

lunedì 4 febbraio 2013

Beauty: la delicatezza retrò della Violetta


Piccola e timida, fa capolino all'arrivo della primavera rivelando tutta l'intensità del suo profumo. La violetta è un fiore discreto, elegante ed estremamente aromatico che spesso incontra altre note per dare vita a strabilianti mix di profumi per inebriare la pelle delle donne. La sua fragranza floreale e delicatamente cipriata lascia dietro di sè una seducente scia di femminilità. Fragranza prediletta dalla profumeria italiana che rese celebre la città di Parma  e  fece la fortuna di Ludovico Borsari che nel 1870 produsse il celebre profumo "Violetta di Parma" reperibile tutt'oggi nelle migliori profumerie. Il successo arrivò dall'intuito di una nobildonna la Duchessa di Parma, Maria Luigia d'Austria, moglie di Napoleone Buonaparte che non si separò mai da questo meraviglioso profumo. Nell'alta profumeria spesso troviamo la violetta associata ad altre note, come ad esempio con lamponi e iris per Insolence di Guerlain, mentre nel suo aroma puro la ritroviamo nelle profumerie di nicchia firmata da celebri nasi come la Violette di Goutal o Eleonora Duse di Laura Tonatto. La violetta è la mia fragranza preferita, perchè racchiude in sè il perfetto connubio della preziosità di una nota che dal passato fa capolino nel nostro moderno e affollato beauty, ma che è comunque voluttuosa e senza tempo, ideale per una donna che ama vivere il presente con una femminilità romantica e contemporanea assaporando sulla sua pelle un gusto tipicamente retrò. Ideale per chi ama indossare gli ultimi trend personalizzandoli con accessori originali, unici e vintage proprio come se fosse una moderna Audrey Hepburn. Per la mia felicità un marchio che amo molto per i suoi profumati prodotti economici, qual è Erbolario, ha creato in limited edition (ma io incrocio le dita perchè rimanga come linea permanente) una serie di prodotti con la mia amata Violetta. Una vasta gamma di delizie per la pelle come crema corpo e crema mani, talco profumato, saponette, candele, sacchettini profumati per armadio e cassetti e profumi full size e roll on da borsetta. Due tipologie di fiore, la Viola Odorata e la Viola del Pensiero, sapientemente utilizzate per creare un'unica delicata fragranza da inserire nei prodotti di bellezza per rendere i quotidiani gesti femminili delicati e piacevoli.  I profumi sono confezionati elegantemente in scatoline di raso viola, mentre la fragranza roll on è riposta in una piccola custodia rivestita di stoffa, con la stessa cura riservata ai prodotti di alta profumeria. Avendo tediato le persone che mi stanno accanto con le mie estenuanti ricerche su una linea di prodotti alla violetta, sono stati ben felici di trovare facilmente in commercio i prodotti dell'Erbolario, per regalarmi questi prodotti a Natale. Invito tutte voi a fare un tour olfattivo negli stores Erbolario alla scoperta di questa splendida linea, nel frattempo io mi gusto le Pastiglie Leoni alla Violetta (solo ora con questa chicca potete capire il livello della mia ossessione!) attendendo che qualcuno mi regali il prodotto che manca alla mia collezione: il talco profumato! Chi si offre volontario? ;)



venerdì 1 febbraio 2013

Registi per sei secondi: Vine la nuova App per editare mini film



Assetati di social network preparatevi ad accogliere a braccia aperte Vine. Un'applicazione per iPhone (ma anche iPod touch e iPad) su cui editare con tutta la propria creatività dei microvideo della durata di sei secondi ciascuno. Vine è il giovane servizio di Twitter, dal quale però è indipendente, anche se per creare rapidamente il proprio profilo sulla nuova piattaforma  si può ricorrere all'associazione con il proprio profilo Twitter, altrimenti se ne può creare uno tutto nuovo con l'utilizzo della propria mail. I video postati possono essere condivisibili sia su Twitter che su Facebook. Realizzare i mini film è semplicissimo e non servono doti alla Steven Spielberg o alla Tim Burton, ma solo un'idea che condita da un pizzico di fantasia ci permetterà di condividere con altri utenti quel che più ci piace. Istruzioni d'uso: entrati nella home dell'app, cliccare sul simbolo della videocamera in alto a destra, apparirà quindi la schermata che ci permetterà di fare la ripresa. In alto, una striscia contatempo ci indicherà colorandosi di verde il tempo residuo per la realizzazione della nostra ripresa, fino a quando in basso non comparirà il simbolo della spuntatura indicando l'avvenuta acquisizione del video e quindi la sua preview. La cosa interessante è che lo scorrimento del video è proporzionale al tocco che diamo sullo schermo, cioè se noi teniamo i polpastrelli sullo schermo avremo lo scorrimento continuativo del video, mentre rilasciando le dita dallo schermo fermeremo la nostra immagine con l'opportunità di cambiare inquadratura e soggetto. In questo modo avremo un video in stop motion, realizzato da piccoli fotogrammi che si susseguono velocemente, proprio come i famosi film dell'amato Tim Burton. Gli appassionati di Instagram (come la sottoscritta) vedranno con questa app (ancora non disponibile per Android) una sorta di evoluzione delle proprie foto, rendendole più interattive e fantasiose. Credo che Vine possa essere un utilissimo veicolo per artisti, per blogger e per le aziende con il quale potranno creare dei mini spot e delle presentazioni dei loro prodotti. Non mancherà di certo il contributo delle celebrities, già convulsamente incollati ai propri iPhone pronti a postare commenti e foto su Twitter, Instagram e Facebook. Personalmente sarò curiosa di sbirciare tra le scrivanie delle redazioni di moda, o nelle sale di registrazione di qualche cantante o tra i costumi sul set di un film...beh staremo a vedere!

P.s. Purtroppo le potenzialità di questa App sono state prese di mira da persone di dubbia decenza che postano volgarità, ma comunque presa visione di lamentele e denunce da parte degli utenti, i responsabili di Vine stanno già provvedendo ad arginare il problema.

Su Vine mi troverete come VivFashionDixit felice di essere una piccola regista alle prime armi!